In questi giorni di ferie ho leggiucchiato tante cose su Villa Zanelli. “tanti discursi tanta lengua ” come direbbe mia madre. Facciamo qualcosa di concreto… che ne dite? Avanzo una proposta: il Parco della Villa è sommerso da erbacce e rovi. Il Comune non può intervenire con ATA in proprietà di altri, ARTE Genova non avrà (come tutte le ARTE) manco i soldi per piangere. Vi propongo che nel fine settimana che parte da Venerdì 18 settembre, sabato 19 e domenica 20, i Cittadini (compresa la Giunta comunale) entrino nel parco (magari chiediamo ad ARTE Genova il permesso) e lo puliscano. Chi ha l’attrezzatura se la porta, chi non ce l’ha si arrangia oppure fa il caffè per tutti (niente assicurazioni, chi si fa male affari suoi). Nella mattina di Domenica oppure il Sabato successivo, se Domenica 20 non abbiamo finito, chiediamo ai Consiglieri regionali Angelo Vaccarezza, Luigi De Vincenzi, Andrea Melis e Giovanni Lunardon (che è mezzo savonese) di invitare il Presidente di ARTE Genova e il Presidente Toti oppure l’assessore competente a discutere con tutti del futuro della Villa. E chiediamo se è possibile tenere sempre aperto il Parco (almeno di giorno). Del resto la cancellata e il muro antisbarco impediscono l’accesso al Parco solo alle persone “perbene”. Quelle “permale” se ne fregano ed entrano lo stesso. Qualcuno ci sta a fare sta follia?
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