Savona smart city, perché no?
Luca Ottonello, Assessore al Turismo di Albisola Superiore
In questo periodo storico connotato da una delle peggiori crisi dell’economia a livello internazionale e caratterizzato dal...
Riporto qui la lettera aperta a Cristina Battaglia riportata dai giornali questa mattina. Titolo e commenti inseriti negli articoli fanno parte della libera interpretazione giornalistica .
Cara Cristina,
penso che le primarie siano una occasione per la Città. Abbiamo consegnato ai Cittadini la possibilità di decidere il Candidato Sindaco e di iniziare a discutere davvero sulle idee e i progetti per il futuro di Savona.
E’ stato un percorso difficile: i tuoi sostenitori, coloro che stanno ai vertici del PD provinciale, pensavano di imporre la Tua candidatura senza le primarie, senza tenere conto dello spirito e della lettera dello Statuto del PD e delle indicazioni del nostro Segretario Nazionale.
Alla fine, grazie alla resistenza e alla determinazione di molti savonesi, hanno dovuto convenire che quella delle primarie sarebbe stata la strada da seguire, rispettosa delle regole che ci siamo dati: regole non inventate qui a Savona, ma valide in tutta Italia. Ho apprezzato moltissimo che Tu abbia cambiato idea e Ti sia resa disponibile a partecipare alle primarie.
Ora sta a noi due, ed eventualmente ad altri, fare sì che questa diventi un’occasione di confronto positivo sul merito delle idee e delle proposte. Perché ciò accada occorre, innanzitutto, riconoscere da subito la buona fede reciproca.
Leggo che Ti presenti come estranea alla politica, quasi come se la politica fosse il male assoluto. La politica è invece il bene assoluto, quello che dà valore alla dimensione collettiva ed alle persone come parte di una comunità responsabile; sono i singoli, con i loro comportamenti, che possono rovinarla. Sono orgoglioso del mio impegno politico, della mia storia e del fatto che in tanti anni di lavoro nella mia Città non ci sia, sulla mia onestà, nemmeno un sussurro.
Non capisco perché Tu debba avere una sorta di pudore nel citare il Tuo impegno politico. Prima nella Segreteria regionale del PD, poi come sostenitrice impegnata e appassionata di candidati genovesi, infine con incarichi pubblici ricevuti direttamente, anche in ragione delle Tue indubbie competenze. Hai sempre svolto gli incarichi ricevuti con dedizione ed impegno, ma non sei estranea alla politica.
Leggo anche che trovi aberrante nella politica la promessa di posti. Sono molto d’accordo con Te. La resistenza che ho incontrato nei miei confronti da parte dei vertici del PD deriva proprio da questo. Non ho accettato compromessi “che mettono a posto tutti”, né garantito niente a nessuno: semmai il contrario.
Ne approfitto per fare una proposta. Prendiamo l’impegno che nessuno di coloro che militano nel PD e che hanno ricoperto nel passato incarichi amministrativi nel Comune di Savona verranno riciclati in altri incarichi pubblici, quelli che li hanno già verranno sostituiti, e che gli attuali Assessori del PD entreranno in Giunta solo se riceveranno i consensi necessari dagli elettori. Io prendo questo impegno.
Infine, molte delle azioni ed interventi che proponi per Savona o li stiamo realizzando come Amministrazione uscente, o li abbiamo messi in cantiere, oppure fanno parte delle proposte che, insieme ad altri, stiamo costruendo con i Cittadini. E’ importante. Al di là della competizione, al di là di chi vince e chi perde, vuol dire che abbiamo un cammino comune di fronte.
Con Stima Livio di Tullio