Commenti per Livio Di Tullio http://www.livioditullio.it Un nuovo sito targato WordPress Wed, 23 Apr 2014 08:26:44 +0000 hourly 1 https://wordpress.org/?v=4.7.29 Commenti su Cultura : è l’ora di osare. Le opinioni di una “foresta” di Clara Oliveri http://www.livioditullio.it/cultura-e-lora-di-osare-le-opinioni-di-una-foresta/#comment-10 Wed, 23 Apr 2014 08:26:44 +0000 http://www.livioditullio.it/?p=2786#comment-10 Anch’io come Emanuela Abbadessa posso definirmi una foresta, sia pure ligure. Ma come noto i liguri sono variegati ed essere di Genova , Savona, La Spezia o Imperia non è la stessa cosa, anzi.
Sono comunque foresta nel vedere Savona, essendo , credo, esperienza comune di coloro che vengono qui da fuori e si fermano non il tempo dello sbarco da un giro in crociera, pensare e poi dire che Savona è più bella e interessante di quanto è valutata . Non è una bellezza che ti travolge ,a è una bellezza repressa, letteralmente nascosta. La prima volta in cui ho scoperto davvero Savona è stato qualche anno fa , nel corso di un sopralluogo urbanistico: era all’esame in Regione dove allora lavoravo, il PUC , approvato qualche anno dopo, quando, ironia della sorte, lavoravo a Savona. In quell’occasione camminai in lungo e in largo, volendomi rendere conto personalmente di quali fossero i vari luoghi , soprattutto se interessati da previsioni trasformative. Ho scoperto così, senza averlo mai saputo prima, pur essendo stata in precedenza a Savona , che c’era un tesoro nascosto, quasi unico in Liguria: una spiaggia lunghissima , potenzialmente bellissima , ma in una gran parte nascosta totalmente, cancellata da scempi di ogni genere e tipo. Ne avevo visti disastri urbanistici ma questo mi è sembrato uno dei peggiori e dei più stupidi. Non colate di cemento , che occludono il mare ma che almeno , ogni tanto , lo fanno vedere , ma muri, muraglioni, muretti , capannoni non usati o impropri, uno spreco da lasciare stupiti. Camminare in quel lungo tratto , oltre che molto triste, è faticoso e tuttora , ogni volta che lo percorro, mi chiedo se si riuscirà a ridare a Savona quello che si meriterebbe : aspirare a diventare una piccola Nizza. Non solo nel nome della via.
Conosco bene i problemi che l’urbanistica deve affrontare, le regole, se così si possono definire, che sovrintendono l’esame e la condivisione delle trasformazioni, ma errori del passato e attente valutazioni del presente mi inducono a sperare che le visioni caute , prudenti e timorose delle novità, del troppo …troppo alto, troppo impattante, troppo nuovo ecc. cedano il passo alla consapevolezza che talvolta i cambiamenti sono necessari , quando non c’è davvero quasi niente del passato da conservare , ma ,se mai , c’è da riscoprire quello che un passato sbagliato ha nascosto e sottratto alla comunità.
E’ vero : bisogna sapere osare , nella cultura e in altro.

Clara Oliveri

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