Savona smart city, perché no?
Luca Ottonello, Assessore al Turismo di Albisola Superiore
In questo periodo storico connotato da una delle peggiori crisi dell’economia a livello internazionale e caratterizzato dal...
L’ editoriale di qualche giorno fa sul Secolo xix , nel quale si chiede a SEL e Rifondazione Comunista di uscire dall’Amministrazione di Centro sinistra della Città , rompendo l’alleanza con il PD ha il pregio di essere molto chiaro e di sollevare un problema politico .
Non sta a me parlare per SEL e Rifondazione . Decideranno loro su i problemi sollevati e se la strada indicata è quello da perseguire . Per quanto mi riguarda , ovviamente , spero che non accada , non perchè tema che la sinistra riformista possa essere messa in difficoltà ; la difficoltà esiste ed esisterà comunque . Temo invece che si concluderebbe una stagione che ha tenuto insieme , valori e ideali , pragmatismo e risultati , non chiudendosi nel recinto dell’ideologia e del passato , degli steccati tra persone con storie e culture diverse . Questa stagione può invece proseguire .
Sul piano dei diritti civili , sul welfare , sulla cultura , sull’ambiente sono tanti i risultati ottenuti ( a proposito : quando sono tornato in Amministrazione , Savona era nella black list della Comunità europea in quanto inadempiente sui temi ambientali del Patto dei Sindaci , ora non lo sarà più ) . Siamo in ritardo , è vero , sulla raccolta differenziata . Avrei preferito essere più avanti , anche considerato il costo per i Cittadini , spero che l’Assessorato all’ambiente sappia recuperare il ritardo .
Sui temi del bilancio si è perseguita una politica equa , attenta ai problemi dei più deboli pur in un quadro di un selvaggio taglio di risorse operato dai Governi centrali . Sono questi i temi fondamentali , non solo a Savona ma in tutta Europa , per definire una politica di centro sinistra . Sull’urbanistica attendo di conoscere le speculazioni realizzate in questi anni di governo da Federico Berruti , dal sottoscritto e dal centro sinistra .
Quando siamo arrivati abbiamo trovato una Città che da 15 anni non aveva uno strumento urbanistico . Abbiamo affrontato la questione , abbiamo introdotto delle modifiche , penso a Legino , a Piazza del Popolo , all’edilizia in collina , che hanno raccolto il voto di tutte le forze politiche di maggioranza . Abbiamo perfino avuto l’astensione finale di Rifondazione Comunista , motivata dalla permanenza nel PUC , della previsione , non nostra , ma del Piano Regolatore Portuale , del porto della Margonara .
Sul Crescent 2 : né io né Federico Berruti lo abbiamo deciso . La sua costruzione è già decisa . Le volte che abbiamo avuto modo di intervenire in quella zona , l’abbiamo fatto eliminando il secondo cubo e facendo realizzare una area giochi ( frequentatissima ) , non erano stati previsti parcheggi e li abbiamo fatti realizzare , le officine ex Solimano potevano diventare un luogo esclusivo ed invece grazie a noi e alle Associazioni , sono diventate un contenitore di cultura . Ora ci apprestiamo a cambiare verso a quella parte di Città . A riaprire l’Ostello sul Priamar ( anche qui cultura e giovani ) , a ritornare sulla qualità degli spazi pubblici con la sistemazione del fossato ( piace di più il prato che c’è a fianco del Crescent 1? ) , a redistribuire parte del profitto dell’operatore in case popolari . Si preferisce avere un condominio , per metà RTA e per metà uffici in cambio di un prato ?Posto che non fare niente non lo si può decidere , quale scelta delle due si preferisce ? Questa è la decisione , il resto son parole .
Quello di cui abbiamo bisogno è invece aprire una riflessione sul futuro della nostra Città , coinvolgendo tutti , non solo “quelli di sinistra “ ma la Comunità intera . Il PUC che abbiamo è decisamente superato e il dibattito non può essere solo quanti volumi ma qualità al posto di quantità , introdurre sostenibilità , limite , innovazione . Palazzo Santa Chiara e il Concorso di idee sulla passeggiata sono la prima concreta dimostrazione di una volontà politica . Altre ne seguiranno . Spero che le forze politiche della sinistra sappiano cogliere e proporre alla Città questo dibattito . Bisogna andare avanti , non restare nel passato .